GIÙ LE MANI DAL NOSTRO FUTURO
I responsabili della gravissima crisi economica e finanziaria sono coloro che negli ultimi 30 anni hanno sostenuto le politiche liberiste, la globalizzazione dei capitali, l’economia fondata sulla speculazione finanziaria.
CI HANNO RACCONTATO:
- che la competizione selvaggia è il motore dello sviluppo: stiamo vivendo la più grave crisi mai vista dal 1929.
- che bisognava privatizzare ogni cosa: hanno tagliato previdenza, sanità, istruzione pubblica ed ora ricorrono allo Stato per salvare dal fallimento banche ed imprese.
- che bisognava deregolamentare i mercati per aumentare la produttività e il benessere per tutti: è aumentato l’inquinamento di aria, acqua e ambienti di lavoro.
- che i lavoratori dovevano essere più flessibili per avere più opportunità di lavoro: sono diminuiti i salari, i diritti e la sicurezza sul lavoro ed è aumentata la precarietà .
I COMUNISTI ITALIANI AL FIANCO DEL MONDO DEL LAVORO PER DIRE NO ALLE POLITICHE ECONOMICHE E SOCIALI DEL GOVERNO DI DESTRA.
PER SOSTENERE L’ECONOMIA REALE. Rilanciare l’intervento pubblico in economia con forti investimenti per una qualificata politica industriale e tecnologica ecosostenibile e per aumentare la spesa per conoscenza al pari degli altri paesi avanzati.
PER SOSTENERE L’OCCUPAZIONE. Incrementare la dotazione del Fondo per gli ammortizzatori sociali ed estenderli a tutto il mondo del lavoro. Incentivare le imprese per sostenere i livelli occupazionali: Stabilizzare il lavoro precario delle pubbliche amministrazioni, della scuola, dell’università e della ricerca.
PER SOSTENERE I REDDITI. Aumentare salari e pensioni, rinnovando subito tutti i contratti nazionali di lavoro aperti. Reintrodurre un meccanismo di indicizzazione automatica delle retribuzioni da lavoro dipendente e da pensione. Restituire il fiscal drag ed alleggerire il peso fiscale su lavoratori e pensionati. Congelare gli aumenti di prezzi e tariffe.
PER SOSTENERE LO STATO SOCIALE. Ampliare l’offerta pubblica di servizi per l’infanzia e l’assistenza agli anziani: Rilanciare l’edilizia pubblica e sociale. Difendere e rafforzare la natura pubblica e universalistica di previdenza, della sanità e dell’istruzione contro i tentativi di privatizzarla come prevede il libro verde di Sacconi.
I COMUNISTI ITALIANI INSIEME AI LAVORATORI,
AI PENSIONATI,AI PRECARI,AGLI STUDENTI.
CONTRO CHI PRODUCE PAURA
PER RUBARCI IL FUTURO.
TORNARE AD ESSERE PROTAGONISTI,
PER UN ALTRO MODELLO DI SOCIETÀ!
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